Sicignano, Petina e Atena Lucana sono diventate in questi giorni set della fiction divisa in sei puntate “177 Giorni. Il rapimento di Farouk Kassam”, diretta da Carlo Carlei e prodotta da Rai Fiction in collaborazione con BIM Produzione e che andrà in onda su Rai 1.
La serie ricostruisce la drammatica vicenda reale che sconvolse l’Italia nei primi anni Novanta: il piccolo Farouk Kassam fu rapito il 15 gennaio 1992 a Porto Cervo e tenuto prigioniero per 177 giorni, fino alla liberazione avvenuta nel luglio dello stesso anno. Il caso, seguito dai media nazionali e oggetto di un libro scritto dal padre di Farouk, è oggi il materiale su cui la produzione costruisce un racconto.
La decisione di ambientare parti rilevanti della fiction nel nostro comprensorio non è casuale: la produzione ha scelto la Campania (insieme alla Sardegna) per la capacità dei paesaggi, dei borghi e delle piazze locali di rendere visivamente coerente e potente un racconto ambientato nei primi anni ’90. Le riprese portano sul territorio troupe, maestranze e attori di primo piano, offrendo un’opportunità di visibilità e indotto economico per attività e professionisti locali.
Pur essendo un prodotto televisivo, la fiction si nutre di fatti realmente accaduti e del dolore di una famiglia: per questo la resa narrativa richiede rispetto per le vittime e attenzione storica. Il regista Carlo Carlei e il cast (tra i nomi già annunciati figurano Marco Bocci e Antonia Desplat) hanno dichiarato l’intento di restituire la vicenda con rigore, senza cedere al sensazionalismo.