E’ in pieno svolgimento l’ iniziativa organizzata dall’Associazione Culturale Galleria D’Arte “La Fancivlla Offerente ” di Albanella “Il Cilento torna nella pittura del Grand Tour”. Il progetto, partito il 12 giugno da Altavilla Silentina, ha coinvolto successivamente Albanella e terminerà con una mostra collettiva il 25 giugno presso Villa Salati di Capaccio Paestum. Quattro i pittori partecipanti all’ iniziativa ( Elena Poltavska, Rolf Hellem, Jared Brady, Simon Schmidt), che nei quindici giorni dell’ evento metteranno su tela gli scorci più suggestivi e affascinanti di Altavilla Silentina, Albanella e Capaccio Paestum.
Un vero e proprio percorso artistico di valorizzazione e promozione del nostro territorio attraverso l’opera di pittori figurativi invitati a dipingere il paesaggio naturale ed architettonico dei paesi della Chora Pestana.
“Il Cilento torna nella pittura del Grand Tour” intende anche tramandare alla nostra popolazione e, perché no, alla storia dell’Arte la bellezza del nostro territorio attraverso l’interpretazione ed il filtro dell’occhio di valenti artisti paesaggisti che sapranno ancora restituirci ora, come allora, bellezza ed emozioni destinate a dilatare la nostra coscienza e ad elevare il nostro spirito.
E’ la storia dell’Arte a ricordarci quella felicissima stagione artistica della Scuola di Posillipo prima e di Resina poi, che ha visto la nostra Regione essere culla e protagonista di valori che hanno forgiato generazioni di artisti non solo italiani: basti pensare appunto alla grande esperienza del Gran Tour, che, avvertita nel passato come indispensabile a completare la formazione delle giovani leve intellettuali ed artistiche di quel tempo, vide la nostra provincia, in particolare con la città di Paestum, protagonista assoluta! Un progetto di impegno culturale, sociale e civile volto alla “narrazione artistica” del paesaggio cilentano che storicamente è stato fonte di felice ispirazione per pittori, poeti, letterati e studiosi che a titolo diverso ne hanno esaltato il carattere e la bellezza. Non solo opera di promozione e valorizzazione della “Bellezza Diffusa” che esiste e resiste ancora, ma soprattutto di potenziamento attraverso la forza dell’Arte, di quell’antico “legame storico” che da sempre unisce i nostri paesi. Un legame antico che questo progetto, con un’azione condivisa, vuole specchiare in quel sentimento di
Identità e di Appartenenza alla “Storia” che da sempre costituisce una delle più importanti risorse, e non solo culturale, della nostra terra.